Expo, non solo Milano

Le aziende di Roma e del Mezzogiorno si stanno

mobilitando in vista dell’Expo 2015. Margherita

Boniver illustra le finalità del consorzio Hero

 

Hero (Hub for the Expo in Rome) è un centro di raccordo tra Roma,

le regioni del centro-sud d’Italia, le aziende estere e le istituzioni

che saranno coinvolte dai grandi eventi ospitati dall’Italia nei

prossimi mesi: l’Expo di Milano nel 2015, ma anche il semestre

italiano di presidenza dell’Unione europea, l’Asem, incontro tra i

paesi di area asiatica e paesi di area europea previsto per il prossimo

novembre, e l’ostensione della Sacra Sindone, tra aprile e agosto del prossimo

anno. Hero, formato da professionisti del marketing, della comunicazione, della logistica,

del turismo e del mondo legale, si pone due obiettivi fondamentali: affiancare

le ambasciate nella gestione delle numerose delegazioni che verranno nel nostro

Paese e fare da punto di unione tra gli imprenditori internazionali, le Regioni

e i Comuni centromeridionali, agevolandone i contatti in modo da attivare collaborazioni

e progetti. «La sua missione – spiega Margherita Boniver, advisor del consorzio

– è quella di anticipare le esigenze, ideare proposte, facilitare i contatti e

promuovere opportunità di dialogo tra tutti gli attori coinvolti, per far sì che anche

le regioni fisicamente più distanti dall’evento di Milano abbiano la loro visibilità».

 

Un evento come Expo potrà rappresentare davvero un’opportunità di rilancio

per la nostra economia?

«Certamente sì. L’Esposizione dovrà essere una componente cruciale del processo

di ripresa del sistema Paese, ponendosi come un potente stimolo alla crescita, all’attrazione

di investimenti e di flussi turistici, obiettivi riassunti nell’Agenda Italia

2015, il master plan dei progetti promossi dal governo per la piena valorizzazione

delle ricadute economiche dell’Esposizione universale. Gli investimenti dei partecipanti

internazionali a Expo sono stimati in più di 1 miliardo di euro. Il contributo

dell’afflusso dei visitatori alla crescita del settore del turismo è stimato in oltre

4 miliardi di euro. Sui 20 milioni di visitatori attesi, il nostro Ministero degli

esteri prevede che oltre 6 milioni verranno accolti con pacchetti turistici dedicati

che coinvolgeranno l’intero territorio nazionale e specifiche politiche di facilitazione

per la concessione dei relativi visti. Si tratta di numeri impressionanti che

fanno capire la dimensione di una sfida che dovrà coinvolgere l’intero Paese».

 

Quali eventi avete in programma nei prossimi mesi in vista di Expo?

«Hero sta allestendo una serie di tour e di programmi personalizzati per i visitatori

dell’Expo, coinvolgendo istituzioni sul territorio, soggetti privati, grandi eventi

culturali e sportivi. Gli esempi sono già molti: Lazio, Salento, Reggio Calabria,

Ischia e la costiera amalfitana, e poi i grandi festival come il Maggio musicale fiorentino,

il Festival di Spoleto e l’Umbria Jazz. Sarà proposta una speciale visita fuori

dall’orario di apertura dei luoghi segreti dei Musei Vaticani e un interessante

tour della Napoli insolita. Ed è solo l’inizio».

 

Nicolò Mulas Marcello